Del leggere.

(ho iniziato questa cosa perchè Laura (update: e poi Virginia) ha scritto questa bella recensione dell’ultimo libro di Casati, Contro il colonialismo digitale (che non ho ancora letto, però). Poi la cosa mi è sfuggita di mano, è diventata troppo lunga ed è la roba qui sotto. E’ una risposta laterale, diciamo così.) Cosa IlContinua a leggere “Del leggere.”

Bolaño

Bolaño è uno che scrive, a volte, che pensi quasi al paradiso come il Messico al tramonto (un tramonto che si trasforma in notte, e poi ancora alba e ancora notte, unica alba-tramonto, duplice notte, ciclicamente, per sempre), e pensi di trovarlo lì, a bere mezcal e caffè latte, a fumare nel deserto (idiota, sbruffone, letterario, bellissimo),Continua a leggere “Bolaño”

L’ eroe oscuro dell’età dell’informazione

Mi è difficile trovare parole per un libro del genere, dire quanto mi sia entrato nel profondo, (esaminare) quanto ha modificato la mia visione del mondo, (misurare) quanto ha dato senso e giustizia a pensieri che mi portavo dietro da anni. Estremamente personale, dunque (quindi non necessariamente replicabile), questo libro è un’avventura intellettuale come ceContinua a leggere “L’ eroe oscuro dell’età dell’informazione”

Vacanze alternative

[Borges sapeva bene quanto ingiusto fosse raccontare le vite, le persone e gli storie, monetizzandole in aneddoti, e nonostante tutto lo riteneva un destino inesorabile. Seguirò il suo esempio, rendendo letteratura qualcosa che non lo è, cioè falsificandola. Ma c’è caldo e non ho nulla da fare, quindi leggete e perdonate, altrimenti non leggete affatto.Continua a leggere “Vacanze alternative”