La forma della Biblioteca di Babele

L’universo (che altri chiama la Biblioteca) si compone d’un numero indefinito, e forse infinito, di gallerie esagonali, con vasti pozzi di ventilazione nel mezzo, bordati di basse ringhiere. Da qualsiasi esagono si vedono i piani superiori e inferiori, interminabilmente. La distribuzione degli oggetti nelle gallerie è invariabile. Venticinque vasti scaffali, in ragione di cinque perContinua a leggere “La forma della Biblioteca di Babele”

Reading as sharing

Few days ago, Craig Mod, wrote a piece about his reading habits, about how digital ebooks got him excited for years, and then he slowly came back on paper. Craig’s critics to ebooks, to the whole ecosystem of digital books, are completely reasonable. If we have to rely on Amazon’s Kindle for storing our books,Continua a leggere “Reading as sharing”

Wikisource, biblioteca digitale wiki

L’articolo è uscito, in una versione leggermente diversa, l’ottobre scorso sul numero 9 di VeDo, rivista della rete bibliotecaria veneziana. Abstract Wikisource è una biblioteca digitale collaborativa, volontaria, libera e gratuita. Wikisource offre ai lettori testi di pubblico dominio o rilasciati con licenze libere (come CC-BY e CC-BY-SA). Ogni Wikisource è, come Wikipedia, organizzata perContinua a leggere “Wikisource, biblioteca digitale wiki”

Wikidata è l’asilo nido dei computer

Wikidata è una knowledge base collaborativa, un archivio wiki di dati strutturati e connessi. Dati E’ un progetto a lungo desiderato da molti utenti di Wikipedia, per un problema semplice ma fondamentale: cioè che Wikipedia lavora molto bene con del testo, ma molto male con dei dati strutturati. Avete presente gli infobox, quei boxini pieni diContinua a leggere “Wikidata è l’asilo nido dei computer”

Borges, o dei giardini che si biforcano

Niente, 112 anni fa, ieri, nasceva Borges, ce lo ha insegnato Google ieri, e ha ricordato a me quanto gli ho voluto bene, quanto gli voglio bene ancora oggi, che non lo leggo spesso, quanto quest’ometto abbia deragliato la mia vita (prima i libri, poi la matematica, poi la biblioteca). E’ assolutamente esatto pensare cheContinua a leggere “Borges, o dei giardini che si biforcano”