Palestina, ricettacolo di (dis)grazie

Stasera volevo finire le ultime cose dell’intervista a Eco, giusto per farla uscire domani. Invece sono stato alla Tenda, a Modena; c’era una serata piena, per questa settimana di maggio prima della marcia della Pace. L’inaugurazione di una splendida mostra fotografica, qualche video, un documentario, un piccolo dibattito tutto incentrato sulla Palestina e il conflittoContinua a leggere “Palestina, ricettacolo di (dis)grazie”

Dare lavoro a Feltri e chiedere 20 milioni di euro alle persone sbagliate

Mi aggiungo al rumore attorno alla denuncia degli Angelucci a Wikimedia Italia. Ma attenzione, ci sono talmente tante cose sbagliate in questa situazione da far venire il mal di testa. Brevissimamente, due signori di nome Giampalo e Antonio Angelucci, quest’ultimo editore de Il Riformista (!) e Libero (!!),  nonchè deputato PDL (!!!), hanno denunciato WikimediaContinua a leggere “Dare lavoro a Feltri e chiedere 20 milioni di euro alle persone sbagliate”

Del trovare il proprio posto nel mondo

“Ha fatto più danni l’Adelphi della Seconda Guerra mondiale” Vittorio Feltri Bene, più distanza concettuale, mentale, emozionale, chilometrica, mi separa da Feltri, più il mio cuore si rasserena, si convince di un’ordine, di una giustizia nell’universo, addirittura, forse, di una salvezza. Si riappropria, lentamente, del fatto che un Senso, pur sottile, balugini dalle trame delContinua a leggere “Del trovare il proprio posto nel mondo”

Lettera di Ettore Masina sul “pacchetto sicurezza”, giugno-luglio 2009, 143

Cerco di dirlo pacatamente, quanto più posso, ma debbo dirlo ad alta voce perché mi accade frequentemente che amiche e amici mi domandino (ed io lo domandi a me stesso) cosa significhi essere cattolico; e ne parlo in pubblico perché oggi più che in tante altre occasioni sento il bisogno di far parte di unContinua a leggere “Lettera di Ettore Masina sul “pacchetto sicurezza”, giugno-luglio 2009, 143″

Lettera di don Paolo Farinella al Card. Bagnasco, 31 maggio 2009

Egregio sig. Cardinale, viviamo nella stessa città e apparteniamo alla stessa Chiesa: lei vescovo, io prete. Lei è anche capo dei vescovi italiani, dividendosi al 50% tra Genova e Roma. A Genova si dice che lei è poco presente alla vita della diocesi e probabilmente a Roma diranno lo stesso in senso inverso. E’ ilContinua a leggere “Lettera di don Paolo Farinella al Card. Bagnasco, 31 maggio 2009”