La realtà politica degli ultimi giorni è talmente complicata (assurda, miserabile, divertente) che forse l’unica soluzione è davvero smettere di seguirla. Leggevo Aaron, in questi giorni, e lui va oltre: smettere di leggere il giornale, perchè l’ossessione del real time ha poco senso e ci fa male. Oserei: è anche quello che vogliono, stordirci di parole e cazzate (l’IVA è al 22%, oggi ci sono più di 80 morti sulle spiagge, ma noi stiamo parlando di altro). Ne parlavamo qualche mese fa, e forse la mia convinzione di allora vacilla maggiormente. Se il rapporto rumore/segnale diventa insostenibile, forse bisogna semplicemente andare a cercare il segnale da un’altra parte (in un altro medium, in un posto dove questo rapporto è ancora a misura di orecchio).
Continuo a pensare che leggere libri faccia parte di questo andarsene altrove, in posti dove si pensa meglio.
chiamasi fuga dalla realtà, indispensabile per rigenerare batterie interiori (e recuperare facoltà uditive), basta non serrarsi nella propria turris eburnea :)
"Mi piace""Mi piace"