È un sacco di tempo che volevo parlare di quella che chiamo “filiera dell’open”, cioé di quella serie di pratiche, strumenti e protocolli che permettono ad un contenuto di venir condiviso su piattaforme quali Internet Archive, Wikipedia, Wikisource, Wikidata.
Ogni contenuto potenziale (foto, dipinto, scansione, testo) ha la sua filiera potenziale, più o meno lunga a seconda dei casi, più o meno attenta ai dettagli, più o meno granulare. È praticamente impossible fare un discorso pratico generale: è forse possibile fare un discorso teorico generale, ed è quello che, raccogliendo innumerevoli discussioni e ragionamenti occorsi in questi anni di attivismo wiki, ho fatto sull’ultimo numero di JLIS. Spero possa offrire una cornice teorica utile a wikimediani e bibliotecari per incontrarsi nel mezzo, e capire un po’ ciascuno l’uno dell’altro.
L’articolo è in italiano, qui.