Non vedo l’ora che gli ebook siano un fenomeno di massa, che i Kindle in spiaggia siano più comuni delle settimane enigmistiche, che la gente si faccia prestare per mail dai colleghi i romanzi per il mare. Sarà più facile fare le catene di sant’antonio con allegati finti libri, che c’è il tormentone di ogni estate e quello di quest’anno è la pornografa casalinga, ed il problema non è la pornografia ma il fatto che sia scritta coi piedi, che non è pornografia dei piedi che ad alcuni piace ma pornografia scritta male, ma male male, per cui sarà divertente cucinare gli ebook fatti in casa e sostituire le sfumature di colore con De Sade (casalinghe, cameriere, governanti, sculacciate), i Moccia con Bolaño (diciassetteni in calore), i Brosio con Eckart o Burroughs (visioni della Madonna). Insomma, spammare il mondo di finto spam, inondarlo di buona letteratura.
Intanto, mi accontento di una lista a caso di 50 libri meglio.
Una opinione su "Gli spammer virtuosi"