Come scrivere un libro sugli eroi della mia vita e renderlo pesante e noioso.
Gottfried Leibniz, Norber Wiener, Alan Mathison Turing, Kurt Godel.
E poi Hilbert, Frege, Russell, McCulloch, Pitts, …
Niente, non va giù. Si addentra sì nei dettagli, ma a questo punto troppe parole, se è divulgazione stai più generale, se è da studiare almeno presenta le formule.
Ne risulta un non ben definito ibrido, troppo pesante da leggere, incompleto da studiare.
Ovvio che l’impresa era titanica al principio: parlare di questi argomenti è necessariamente complicato.
Ma si poteva fare qualcosa di più: il libro ha si e no 150 pagine e scorre come carta vetrata sulle pudenda. Peccato.
Onore al merito per la scelta dei protagonisti e degli argomenti, ma battaglia perduta, ahimè.
Come scrivere un libro sugli eroi della mia vita e renderlo pesante e noioso.
Gottfried Leibniz, Norber Wiener, Alan Mathison Turing, Kurt Godel.
E poi Hilbert, Frege, Russell, McCulloch, Pitts, …
Niente, non va giù. Si addentra sì nei dettagli, ma a questo punto troppe parole, se è divulgazione stai più generale, se è da studiare almeno presenta le formule.
Ne risulta un non ben definito ibrido, troppo pesante da leggere, incompleto da studiare.
Ovvio che l’impresa era titanica al principio: parlare di questi argomenti è necessariamente complicato.
Ma si poteva fare qualcosa di più: il libro ha si e no 150 pagine e scorre come carta vetrata sulle pudenda. Peccato.
Onore al merito per la scelta dei protagonisti e degli argomenti, ma battaglia perduta, ahimè.