Del trovare il proprio posto nel mondo

“Ha fatto più danni l’Adelphi della Seconda Guerra mondiale”

Vittorio Feltri

Bene,
più distanza concettuale, mentale,
emozionale, chilometrica,
mi separa da Feltri,
più il mio cuore si rasserena,
si convince di un’ordine,
di una giustizia nell’universo,
addirittura, forse, di una salvezza.
Si riappropria,
lentamente,
del fatto che un Senso,
pur sottile,
balugini dalle trame del Reale.

Pubblicato da aubreymcfato

Digital librarian, former president of Wikimedia Italia.

3 pensieri riguardo “Del trovare il proprio posto nel mondo

    1. Sapevo di essere in più che ottima compagnia…
      E’ resistenza dell’unico, dell’inattuale e della profondità, della sfaccettatura, della complessità, della ricerca.
      E pur non idolatrando nè un Calasso, nè una visione di lettura e letteratura come religione, non posso non pensare che anche di questo sono fatto, e che più essere questo mi tiene lontano dalla volgarità, più aggrapparsi ad un Adelphi per rimanere a galla diventa utile, ogni tanto necessario.
      Ritornare a spazi senza tempo dove le parole esigono un senso fa bene, aiuta a respirare meglio, regala sanità.

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