Buon Natale.
La biblioteca durante il periodo delle festività di fine d’anno è strana: la quotidianità sembra momentaneamente sospesa. I pochi frequentatori entrano giusto il tempo per prendere cinque, sei film o un paio di libri, salutano e vanno. Poche persone chiacchierano lungo i corridoi; anche i bibliotecari sono pochi, giusto per coprire i turni di servizio al pubblico; nessun viavai di carrelli carichi di libri negli ascensori. Gli espositori con le novità sono semivuoti: molti libri li hanno portati via e non c’è stato il tempo di rimpiazzarli. Gli studenti semplicemente non ci sono, le sale di studio restano vuote. Non è difficile far rispettare il silenzio nelle sale. Anzi, è quasi surreale la quiete che pervade ogni ambiente, persino lo spazio davanti ai distributori di bevande.
I più silenziosi di tutti sono loro. Sembrano fantasmi. Ombre scure, sedute qua e là, isolati gli uni dagli altri. Come rannicchiati, raccolti dentro…
View original post 801 altre parole