Aaron Swartz (Chicago, 8 novembre 1986 – New York, 11 gennaio 2013).
Quando Aaron morì, nella marea di articoli e commenti online da cui il suo mondo fu sommerso, trovai una prova della teoria dei 6 gradi di separazione che mi colse del tutto di sorpresa. danah boyd, ricercatrice statunitense che lo aveva fra i suoi amici, ne scrisse ripetutamente (qui e, poco dopo, qui) con la profondità che le è consueta e con una capacità ammirevole di andare oltre il suo dolore personale, cosa non certo dovuta in quella circostanza.
Naturalmente io non “conosco” danah boyd nel senso pre-internet del termine. Ma l’avevo incontrata una volta (nel mondo fisico) e questo mi aveva già fatto sentire abbastanza a mio agio da mandarle mail private su cose che aveva detto o scritto. Prima della morte di Aaron. Quindi in quell’occasione le scrissi di nuovo, rischiando l’invadenza e…
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